Il futuro del verde: Venezia e il Veneto
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Descrizione
Il futuro del verde: Venezia e il Veneto
Incontro di studi internazionale
27 marzo ore 17.30 Giardini Reali, Venezia
lezione magistrale di Adele Re Rebaudengo, Venice Gardens Foundation (evento riservato a studentesse e studenti Iuav)
28 marzo ore 9.30 Palazzo Badoer, aula Tafuri: giornata di studi
a cura di Armando Dal Fabbro, Riccarda Cantarelli e Federica Rossi, Università Iuav di Venezia
Quale sarà il futuro del verde nella storia veneta e veneziana?
Se ne parlerà in occasione dell’incontro "Il futuro del verde: risorsa e valorizzazione dello spazio. Venezia e il Veneto" che si terrà il 27 marzo a Venezia presso i Giardini Reali e il 28 marzo all’Università Iuav di Venezia, nella sede di Palazzo Badoer.
Tema dell’evento è il “verde in mezzo al mare”, ossia il paesaggio veneziano che ha visto fin dalle origini l’incontro-confronto con una somma di elementi naturali e antropici unica al mondo. Oggi, dopo due secoli di rivoluzioni industriali e in piena emergenza climatica globale, è necessario interrogarsi sul ruolo del verde nella storia veneta e veneziana per trarre considerazioni storiche e identitarie, ma anche riflessioni sul futuro della progettazione.
Orti, giardini coltivati, verde abbandonato e non antropizzato, “selve” della Laguna fragili e foriere di nuova rigenerazione… le varie tipologie di verde saranno analizzate con diversi approcci e metodologie, tenendo in considerazione gli strumenti della progettazione architettonica, dell’archeologia, della storia dell’arte, dell’architettura e del teatro, oltre che delle scienze botaniche.
Saranno analizzati progetti che offrono esempi concreti per il verde visto come risorsa e valorizzazione dello spazio, elemento di qualità urbana e della vita per residenti e ospiti.
Si rifletterà sulla nozione stessa di area verde, guidata da molteplici fattori: approcci religiosi, interessi politici, visioni romantiche, pensiero modernista, cambiamento climatico, eco-attivismo e demografia.
L’incontro è anche occasione di dialogo tra istituzioni e discipline. La nozione, lo studio e l'idea di futuro dello "spazio del verde” vanno ripensati in una prospettiva più ampia e interdisciplinare per proporre nuove architetture, pratiche estetiche, approcci ambientali e narrazioni sia storiche che contemporanee.
L’evento è frutto della collaborazione fra istituzioni universitarie e di ricerca italiane ed europee: mette in dialogo l’Università Iuav di Venezia, tra i principali atenei dedicati alla cultura del progetto in Italia, con il Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, l’istituzione più antica al mondo dedicata allo studio della storia dell'arte e dell'architettura italiane, e MSA Münster School of Architecture / FH Münster, erede della Scuola reale di costruzioni. Vede inoltre la partecipazione di Venice Gardens Foundation, istituzione impegnata nella tutela e protezione del patrimonio botanico, artistico e architettonico di Venezia, che ha recentemente curato il restauro dei Giardini Reali e del giardino del Redentore.
L’iniziativa è parte del progetto “Il futuro del verde come sustainable living. Risorsa e valorizzazione dello spazio urbano: il caso del Veneto”, ricerca Iuav che coinvolge Armando Dal Fabbro, Roberta Albiero, Riccarda Cantarelli, Antonella Gallo, Francesco Gastaldi, Leonardo Filesi, Federica Rossi, ed è in dialogo con “CultLand -cultural landscapes”, altro progetto di ricerca Iuav coordinato da Viviana Ferrario e Mauro Marzo.
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